Casa di Anna . Fattoria Sociale - Venezia
Committente: Privato
Anno: Progetto 2016 - Realizzazione 2017
Superfici : Restauro Sup. 430mq - Vol. 1.350mc / Nuovi edifici Sup. 575mq - Vol. 1.950mc
Importo lavori circa 2.200.000€
Gruppo di Progetto:
· Boaretto e Associati - general contractor, progettazione strutture, coordinamento progetto.
· Bee Group - progetto architettonico
· TFE S.r.l. - progetto impianti
· Studio Diesse - geom. G. De Sordi sicurezza
· Studio Viridis - D. Fecchio - consulenza agronomica e disegno spazi verdi
. Tecnohabitat - ing. E. Cavallin invarianza idraulica
La Casa di Anna è una fattoria sociale solidale e biologica nata nella campagna a ovest di Venezia per volere della famiglia Caberlotto Pellegrini per dare un futuro alla figlia Anna, colpita in giovanissima età da una grave forma di meningite.
Il progetto ha visto una riorganizzazione del fondo agricolo secondo i criteri di una moderna azienda agricola biologica ed è disegnata per ospitare e dare lavoro anche a persone diversamente abili e per valorizzare la qualità paesaggistica ed ambientale del fondo agricolo.
La corte che connette l'edificio storico a sud e i nuovi volumi disposti nella porzione nord-est del fondo costruisce un nuovo "spazio delle relazioni" fra i vari soggetti che frequentano Casa di Anna.
I nuovi volumi entrano in dialogo diretto con il tessuto edificato pre-esistente e lasciano inalterata la continuità del fondo agricolo.
Il progetto di recupero prevede la produzione di frutta e verdura e miele, all'interno di un programma di attività di tipo sociale. Tutti gli spazi sono completamente accessibili.
E' stato restaurato un edificio agricolo di inizio '800 vincolato, nel quale sono stati realizzati un bed & breakfast e uno spazio per la ristorazione.
Il recupero dei volumi degli annessi agricoli dismessi - demoliti - ha permesso di realizzare tre nuovi volumi destinati a magazzino agricolo, alloggio del fattore, laboratori per attività con soggetti diversamente abili e una sala polifunzionale.
Gli edifici di nuova costruzione sono stati realizzati con sistemi di prefabbricazione in legno a telai strutturali. Sul piano compositivo si sono ripresi gli elementi dimensionali e morfologici tradizionali della campagna veneta, attualizzando gli aspetti compositivi in dialogo diretto con l'edificio storico oggetto di restauro.